Tra le sfumature del Grechetto: a Civitella D’Agliano un weekend dedicato
_Si è svolta dal 22 al 24 luglio a Civitella D’Agliano, antico borgo di origine etrusca in provincia di Viterbo, la XIX edizione della manifestazione enoica Nelle Terre del Grechetto. _
Due giorni per esperti, addetti ai lavori o semplici appassionati di vino alla scoperta di un vitigno autoctono di questa parte di Centro Italia, simbolo di una zona di confine tra Lazio e Umbria, ma anche della non lontana Toscana.
Non solo una due giorni aperta al pubblico. Produttori, giornalisti e blogger si sono infatti ritrovati in occasione dell’evento organizzato nel borgo che affaccia sulla Valle dei Calanchi, in un weekend in cui tra le vie del paese sono state messe in mostra tutte le sfumature e le particolarità di un vitigno a bacca bianca forse ancor poco conosciuto alla platea del grande pubblico. È emerso come il Grechetto sia un vino capace, se ben trattato, anche di risultare adatto all’invecchiamento.
Durante l’evento si è tenuta una degustazione di 7 Grechetto d’annata (tra i quali spiccava il Poggio della Costa di Sergio Mottura, 2010) tenuta nel suggestivo cassero dell’antica torre che sovrasta la piazza principale, allestita con stand gastronomici e i primi banchi d’assaggio per gli appassionati giunti a Civitella.
Sono intervenuti nel corso dell’evento produttori che hanno puntato molto sul Grechetto e che, nel corso del tempo, sono riusciti grazie al loro buon lavoro a riscuotere la scommessa. Tra tutti Sergio Mottura, pioniere di origini piemontesi che da decenni qua porta avanti con successo la cultura del Grechetto e di tutte le sue sfumature. Riuscendo a legare indissolubilmente il nome di Civitella D’Agliano (nel centro storico del paese sorge la cantina di famiglia), centro da appena 1500 abitanti e qualche decina di amichevoli gatti, al mondo del vino e nello specifico di questo vino.
Qui per vedere un breve estratto video della due giorni all’insegna del Grechetto.