Andrea Astolfi, uno chef della Tuscia tra i migliori giovani per la redazione di Cook
Il cuoco del Convivial di Tuscania inserito in una selezione di dieci chef e maestri pizzaioli under 35, scelti dalla redazione di Cook (Corriere della Sera) per rappresentare il futuro della cucina italiana.
L’anima della Cook Night 2024, l’evento organizzato dal Corriere della Sera per celebrare i protagonisti della cucina italiana, ha messo in luce giovani promesse del settore, tra cui Andrea Astolfi, chef del ristorante Convivial di Tuscania (Viterbo). La manifestazione, che si è tenuta ieri a Milano nella Sala Buzzati della sede storica di via Solferino, è stata un’occasione di confronto e networking tra oltre 80 chef stellati e i volti nuovi della ristorazione.
La vera novità di quest’anno è stata la Cook List, una selezione di chef e maestri pizzaioli under 35, scelti dalla redazione di Cook per rappresentare il futuro della cucina italiana. Tra i nomi premiati sul palco c’è, per l’appunto, quello di Andrea Astolfi, chef patron del ristorante Convivial a Tuscania, uno degli indirizzi più interessanti, audaci e giovani della provincia di Viterbo grazie alla sua cucina fortemente basata sul territorio ma reinterpretata secondo le personalizzazioni, e le esperienze estere, di Astolfi coadiuvato dalla sua brigata.
Grazie a questo riconoscimento Andrea Astolfi e il suo Convivial consolidano il loro ruolo come ambasciatori del patrimonio culinario viterbese, proiettandolo oltre i confini territoriali facendosi conoscere anche su più larga scala.
Di seguito la lista di tutti i premiati dalla redazione di Cook-Corriere della Sera: Xin Ge Liu («Il gusto di Xinge, Firenze), Mattia Pecis (Ristorante «Cracco Portofino»), Sabrina Macrì («BistRo di Aimo e Nadia», Milano), Silvia Rozas e Marco Zambon («Bacán», Venezia), Jacopo Ticchi («Da Lucio», Rimini), Domenico Marotta («Marotta», Squille, Caserta), Francesca Barone («Fattoria delle Torri», Modica, Ragusa), Andrea Astolfi («Convivial» Tuscania, Viterbo), Riccardo Merli («Olmo», Cornaredo), Francesco Capece e Mario Ventura («Confine», Milano).
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