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A Ronald Bukri, del ristorante Coro a Orvieto, un Coltello della guida Best Chef Awards

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Quali sono i migliori cuochi d’Italia — e del mondo? A rispondere è la classifica stilata da The Best Chef Awards, la prestigiosa premiazione internazionale che individua le eccellenze della cucina contemporanea. Quella di quest’anno è stata un’edizione speciale, tenuta per la prima volta in Italia e per la precisione a Milano. A determinare le graduatorie sono proprio i cuochi, insieme a un gruppo di esperti di settore tra gastronomi e giornalisti (in totale quest’anno 972) con un sistema di votazione on line che consente di esprimere 10 preferenze, oltre a quella per i premi speciali.

Nel sistema di premiazione, 1 Coltello (One Knife) equivale al livello “Excellent”, ed è proprio in questa categoria che è stato inserito Ronald Bukri, chef del ristorante Coro di Orvieto: un riconoscimento che porta (nuovamente) la cittadina umbra sotto i riflettori della gastronomia internazionale.

Grazie a The Best Chef Awards per questo riconoscimento: 1 Coltello. Sono orgoglioso di far parte di questa famiglia globale di chef, una comunità che ispira e mette alla prova. Questo premio appartiene al team di Coro e ai nostri ospiti, che ci danno senso ogni giorno. Per me è una responsabilità: continuare a alzare l’asticella, servizio dopo servizio", ha scritto sui social lo chef a margine della cerimonia di premiazione.

Coro: un ristorante tra pietra, luce e memoria

Situato all’interno di una chiesa sconsacrata del XVI secolo, nel cuore del centro storico di Orvieto, Coro è un luogo dove spiritualità e gusto convivono. Il progetto, firmato dallo chef Ronald Bukri e dal maître Francesco Perali, fonde architettura e accoglienza in un’esperienza sensoriale totale: un dialogo tra antiche mura e contemporaneità culinaria.

La cucina di Bukri è fatta di contrasti e armonie: il fuoco della brace, la precisione tecnica, la leggerezza vegetale e una costante ricerca di equilibrio. Ogni piatto racconta un frammento d’Umbria, ma parla una lingua gastronomica universale. Nato in Albania e cresciuto in Toscana, Ronald Bukri ha costruito la sua identità professionale passando per cucine di alto livello, in Italia e all’estero. A Orvieto ha trovato il luogo ideale per dare forma a una visione personale di cucina, fatta di rigore e creatività. Il suo approccio si muove tra memoria e tecnica, con un’attenzione quasi maniacale al dettaglio: dalla selezione delle materie prime alla presentazione finale del piatto.