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Capodanno in Umbria: gli appuntamenti a tavola da non perdere

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Dall’eleganza senza tempo di La Locanda del Cardinale di Assisi, uno dei luoghi più architettonicamente suggestivi dell’Umbria, che sorge su una domus romana a vista, fino all’energia cosmopolita de Il Vizio di Perugia, tra i migliori indirizzi italiani per sushi e cucina fusion, passando per il centro storico della città al Collins’, per arrivare infine all’immersione totale nella natura più autentica di Tenuta Borgo Santa Cecilia, tra le colline di Gubbio. Le feste diventano così un viaggio gastronomico che attraversa stili, territori e visioni diverse, unite da una profonda attenzione alla qualità e all’esperienza. Una selezione che racconta il meglio dell’Umbria a tavola, tra memoria, contemporaneità e radici profonde.

LE FESTE ALLA LOCANDA DEL CARDINALE, ASSISI

La Vigilia di Natale alla Locanda del Cardinale propone, per quest’anno, un percorso gastronomico elegante e contemporaneo dedicato ai sapori del mare. Il menù si apre con il benvenuto dello chef, seguito da un delicato crudo di branzino con mandorla, finocchio in agrodolce ed erba cipollina. La cena prosegue con la capasanta alla brace accompagnata da rape e brodo di porcini, prima della linguina del pastificio “Lo Spago”, esaltata da burro affumicato, caviale e limone nero. Come portata principale, il San Pietro è servito con una morbida spuma di patate, fagiolina del Trasimeno e tè nero, in un perfetto equilibrio tra aromi e consistenze. A chiudere il percorso, una frolla con cioccolato bianco e agrumi firma un finale fresco e avvolgente. Un menù che celebra materie prime preziose e creatività per una Vigilia speciale nel cuore di Assisi.

Nicola Cascini chef di La Locanda del Cardinale

Il menu di Natale

Il Pranzo di Natale di quest’anno alla Locanda del Cardinale rende omaggio alla tradizione con un tocco di raffinata eleganza. Si apre con un vitello tonnato in rosa, seguito da un uovo cotto a 63° con parmigiano reggiano 30 mesi e tartufo nero pregiato. A seguire, l’immancabile piatto delle feste: i cappelletti di casa in brodo di cappone ristretto. La portata principale è la faraona servita in due preparazioni, accompagnata da patata rossa, cardoncello e jus al porto. Il percorso dolce prevede il panettone artigianale tostato con cremoso alla nocciola e crema inglese al caffè, per un finale che profuma di Natale. Un pranzo che fonde tradizione locale e cura tecnica, pensato per vivere un Natale indimenticabile.

I menu di Capodanno

Per salutare il nuovo anno, La Locanda del Cardinale presenta due proposte esclusive di San Silvestro: un Menu di Maree un Menu di Terra, pensati per accompagnare gli ospiti in un percorso gastronomico ricercato e ricco di sapori.

MENU DI MARE

Dopo il benvenuto della cucina, il menù si apre con ricciola marinata con kefir, tuorlo affumicato e cipolla rossa. Seguono l’astice alla brace con salsa olandese, tartufo bianco e lattuga, e i bottoni ripieni di branzino con emulsione alle vongole, erba cipollina e limone fermentato. Il baccalà con salsa pil pil, cime di rapa e lattuga di mare prepara al dessert “Zuppa inglese 3.0”. A mezzanotte, come da tradizione, lenticchie e cotechino accompagnano il primo brindisi dell’anno.

MENU DI TERRA

Il percorso di terra inizia con il benvenuto della cucina, seguito dalla punta di petto affumicata con fagioli neri, senape e olio alle erbe di campo. L’uovo a 63°, abbinato a parmigiano reggiano 36 mesi e tartufo bianco, precede i tortelli ripieni di faraona in salmì con scalogno confit e brodo di funghi. L’anatra, proposta in due servizi con arancia fermentata e misticanza invernale, anticipa la “Zuppa inglese 3.0”, mentre lenticchie e cotechino completano il rituale di mezzanotte. Due percorsi complementari e contemporanei, pensati per vivere un Capodanno ad Assisi all’insegna della cura, della creatività e dell’ospitalità.

IL SAN SILVESTRO 2025/26 AL VIZIO E COLLINS’ PERUGIA

Il Vizio, tra i migliori indirizzi italiani per sushi di qualità e cucina etnica con focus sul Giappone — riconosciuto con 3 Bacchette e 3 Mappamondi dalla guida Gambero Rosso — celebra il 31 dicembre con un format completamente rinnovato. Una proposta unica nel suo genere, pensata dallo chef Marco Gargaglia per regalare agli ospiti una notte di San Silvestro fuori dagli schemi, dinamica e ricchissima di sapori.

Per quest’anno, il ristorante stravolge la propria impostazione classica: niente menu alla carta, ma un grande buffet illimitato che unisce crudi e cotti, sushi e sashimi preparati espressi, ostriche freschissime, piatti iconici della cucina giapponese e proposte più tradizionali ispirate all’Umbria, con particolare attenzione al tartufo, in un dialogo di sapori tra Estremo Oriente e territorio. Un’offerta ampia e trasversale, pensata per abbracciare tutti i gusti e rendere la serata un vero viaggio gastronomico.

Ristorante Il Vizio - Perugia

Gli ospiti sono attesi alle ore 21, per poi vivere la migliore proposta del Vizio in versione libera, conviviale e senza limiti, in un’atmosfera elegante e cosmopolita. A conclusione della serata, un ricco buffet di dolci celebrerà l’arrivo del nuovo anno con un tocco goloso e scenografico, come da tradizione del ristorante. Il divertimento poi continua nell’adiacente Vizietto Hi-Fi bar, con un dj set protagonista dalle 00.30 in poi. Per chi il 31 non volesse rinunciare alla qualità del Vizio ma a casa, è possibile ordinare da asporto entro il 30 del mese.

Il Vizio rimarrà chiuso il 24 e 25 dicembre, ma per la Vigilia ordinando entro il 23 sarà possibile l’asporto. Durante gli altri giorni offrirà il suo consueto menu alla carta, con la qualità e la creatività che lo hanno reso un punto di riferimento assoluto in Italia per la cucina giapponese contemporanea.

Spostandosi invece in centro a Perugia, il ristorante Collins’ sarà aperto con un menu a la carte per desidera festeggiare il capodanno in maniera tranquilla, in uno dei locali più storici della città. Anche il Collins’ Bar sarà aperto durante tutte le festività, per un break o un aperitivo dopo una passeggiata in centro, magari all’insegna dello shopping e delle bellezze storiche perugine.

IL CAPODANNO TRA LE COLLINE UMBRE A TENUTA BORGO SANTA CECILIA

Immersa tra le colline umbre nei dintorni di Gubbio, Tenuta Borgo Santa Cecilia accoglie il nuovo anno con un menù di Capodanno che racconta il territorio attraverso una cucina autentica, stagionale e profondamente legata alla terra. Una proposta che nasce quasi interamente da materie prime autoprodotte, tra carni provenienti da allevamenti allo stato brado, cacciagione, erbe spontanee e prodotti del bosco, espressione sincera di una filosofia agricola prima ancora che gastronomica.

La sala di Tenuta Borgo Santa Cecilia

Il percorso gastronomico si apre con il benvenuto della casa: prosciutto crudo stagionato 36 mesi “Onorato Salumi”accompagnato da focaccia all’olio extravergine d’oliva. Si prosegue con l’acquacotta, reinterpretata come consommé di erbe selvatiche con pane raffermo e tuorlo d’uovo, simbolo di una cucina contadina nobile e senza sprechi. Il carciofo arrosto con spuma di pecorino e lardo introduce una sequenza di piatti che valorizzano la stagionalità e le consistenze, seguita dal cannellone al radicchio tardivo, rucola e mandorla e dallo spaghettone al ragù di lepre e alloro, intensa espressione della tradizione venatoria umbra.

Tra i secondi, le crepinette di quaglia con patata dolce e cavolo nero raccontano la delicatezza della selvaggina, mentre il filetto di maiale con funghi porcini e tartufo nero celebra il sottobosco invernale e i profumi più profondi della stagione. Il finale è affidato a un pre-dessert fresco di mandarino e cannella, seguito dal Mont-blanc “dal bosco”, omaggio ai frutti spontanei e ai sapori montani. A mezzanotte, come da tradizione, cotechino e lenticchie accompagnano il brindisi al nuovo anno.

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