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Dal barattolo al patrimonio: Spoleto celebra l’arte di conservare

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Dopo il successo della prima edizione, Conserva torna a Spoleto per raccontare, con il linguaggio del cibo, dell’arte e della cultura, l’arte di custodire ciò che conta: sapori, tecniche, paesaggi, memorie e patrimoni. Per tre giorni, dall’11 al 13 ottobre 2025, la città umbra si trasforma in un grande laboratorio diffuso. Tra il Chiostro di San Nicolò, le domus romane, i musei e le piazze del centro storico, prende vita un percorso esperienziale fatto di mostre, degustazioni, laboratori, visite guidate, talk e attività per tutte le età.

Tema 2025: dal barattolo al patrimonio

L’edizione 2025 amplia lo sguardo: accanto alla conservazione alimentare si apre un nuovo capitolo dedicato alla conservazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale, grazie alla collaborazione con Coo.Be.C., Tecnireco e Maggioli Cultura. In programma aperture straordinarie, visite ai laboratori di restauro, incontri con esperti del settore e itinerari urbani tra archeologia, arte barocca e design contemporaneo.

Warhol, Kusama, Banksy, Botero e altri artisti interpretano il cibo

Nel cuore di Conserva 2025, la mostra “conservArte” espone la serie completa delle Campbell’s Soup di Andy Warhol e opere di Botero, Wesselmann, Ramos, Kusama, Banksy, Policastro, Wonder, oltre a progetti dell’Istituto Italiano Design di Perugia. Un’esposizione pop, visionaria e provocatoria che mette in dialogo cibo, arte e cultura visiva. Conserva è un invito a rallentare, a mettere sotto vetro la memoria, a riflettere sul valore di ciò che resta. È un evento per chi ama la qualità, per chi studia le radici, per chi pensa che conservare sia un gesto profondamente contemporaneo.