Dove mangiare a Roma (e dintorni) ad agosto: terrazze, giardini urbani, piazzette segrete e mare
Agosto a Roma è meno deserto di quanto sembri. Con la città che rallenta, è il momento perfetto per vivere gli spazi aperti e scoprire quei locali che non vanno in vacanza. Dai rooftop affacciati sui tetti alle piazzette segrete, dai giardini immersivi ai ristoranti con i piedi nella sabbia, ecco una mappa di indirizzi dove fermarsi, mangiare e rilassarsi, anche (e soprattutto) in piena estate. Tutti rigorosamente sempre aperti ad agosto, senza pause.
Terrazze e rooftop: Roma vista dall’alto
Cominciamo in cima. Al centro della città, Otivm Roof Bar è un rifugio silenzioso sopra i tetti storici: colazioni lente al mattino, cocktail ispirati agli stati d’animo al tramonto e piatti leggeri da condividere, il tutto con vista sul Vittoriano. Poco lontano, ai piedi del Gianicolo, Terrazza Mirador torna con la sua atmosfera balearica: cucina fusion tra Giappone e Mediterraneo, signature drink creativi e tramonti tra bouganville e palme, all’interno di Villa Agrippina Gran Meliá.
Giardini urbani, bistrot creativi e cocktail all’aperto
Nel cuore di Monte Mario, Hotel Butterfly è più di un ristorante: è un ecosistema in movimento tra arte, musica e cucina, con una proposta che spazia dalla pizza romana al kombucha tapas bar. Sul Lungotevere, Crunch ha trovato la sua casa estiva da Tagomago unendo la pizzeria d’autore e lo spirito di Ibiza, tra tapas, cocktail balearici e dj set nel verde. Non troppo distante, Bauhaus ha traslocato in questo periodo al The Magick Bar, per animare l’estate con cucina mediterranea creativa, salottini sul fiume e una drink list che guarda al mondo, tra pisco, tequila e sambuco. In centro, l’aperitivo si fa rituale a L’Oratorio Trastevere, nuova apertura immersa nella Roma medievale, in una piazzetta intima tra vino naturale, giochi d’altri tempi e cocktail italiani dal twist contemporaneo. Sempre in zona, nel giardino della storica dimora dei Doria Pamphilj, Ripa Grande è una piccola oasi la trattoria agricola di Ia-Oh, i cocktail di Bouquet, brunch nel verde e musica dal vivo.
Indirizzi in città che non chiudono mai
Tra le mura di Roma, c’è chi non si ferma mai. È il caso di Caligola Osteria Sincera, a Prati, dove la cucina romana viene interpretata con ironia e precisione, tra chupa chups di lesso e ravioli di porchetta. La cucina è aperta no stop dalle 12 alle 23.30, tutti i giorni. Pierluigi, in piazza de’ Ricci, è da decenni una delle tavole di pesce più celebri di Roma. Una cucina elegante e diretta, crudi e tartare di altissima qualità, una cantina monumentale da 14.000 bottiglie e un servizio sartoriale.
Tra i locali sempre aperti ad agosto c’è anche Clorofilla, un bistrot contemporaneo a due passi da Campo de’ Fiori, dove si incontrano comfort food, cocktail e contaminazioni internazionali in un’atmosfera giovane e rilassata. Stessa proprietà per Rosina, trattoria moderna con cucina “delle nonne d’Italia”, ricette di casa da tutta la Penisola e un approccio sincero e conviviale, in un ambiente che mixa tradizione e ironia. E per chi cerca un indirizzo aperto non solo ad agosto, ma proprio tutta la giornata, ecco Da Etta, nella romantica piazza in Piscinula, a Trastevere: osteria moderna, bar per ricche colazioni, grande carta dei vini e cocktail. C’è poi Nakai, il ristorante in zona Vaticano dove lo chef Koji Nakai porta in tavola la sua personale visione della cucina giapponese, tra contaminazioni italiane, proposte originali – dai noodles di gricia al riso di coda alla vaccinara – e una sempre più curata selezione di sake.
Tra gli indirizzi in città che non vanno in vacanza ad agosto c’è anche Baccio e i Gradini, pizzeria all’Aventino che propone un impasto leggero, lievitazione lunga, topping stagionali e un’ampia selezione di fritti curati. Sempre in zona, Emilio Osteria di Mare: cucina di pesce semplice ma precisa, crudi, primi piatti freschi e servizio attento.
Sul mare: piedi nella sabbia e sapori autentici
E per chi vuole respirare brezza marina, basta spostarsi verso il litorale. A Fregene, La Scialuppa da Salvatore è un’istituzione: tavoli sulla sabbia, cucina pop di pesce, cocktail al tramonto e una carta vini da 200 etichette. A Maccarese, Lo Scoglio mantiene viva la tradizione della trattoria sul mare, tra crudi, grigliate, primi classici e atmosfera da stabilimento vintage. Sempre a Maccarese, Santa Lucia aggiunge una dimensione bucolica e slow, tra orti e gusto agricolo. A Torvaianica, 266 La Barraca mescola ospitalità familiare e cucina di mare con tocchi iberici: spigole al pil pil, mazzancolle al burro di crostacei e una spiaggia privata per godersi anche il post pranzo. A Fiumicino, infine, Follis abbina cucina creativa e cocktail sartoriali: un locale affacciato sul porto, dove la tecnica incontra il pescato locale in piatti che sorprendono, e che per l’estate 2025 può godere di ben 90 nuovi coperti all’aperto, tra veranda e dehors.
Tutti i locali citati sono aperti per tutto agosto, senza pause, offrendo esperienze diverse ma accomunate dalla qualità e dall’attenzione all’accoglienza.