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Dove mangiare tra Terni e Perugia: la guida ai migliori indirizzi per tutte le tasche

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Dove mangiare tra Terni e Perugia? Un tragitto lungo l’E45, con una serie di segnalazioni di locali che vi consiglio caldamente di provare. Dalla trattoria allo stellato, passando per pasticcerie, pizzerie ed agriturismi. Per tutti i gusti, per tutte le tasche. Si parte da Terni, la città delle acciaierie e di San Valentino, e lungo la superstrada incontreremo una serie di indirizzi in cui fare tappa per un pranzo, una cena ma anche una colazione. Arriviamo poi a Perugia, dove vi segnalo due locali, a degna conclusione di un tragitto che, seppur non troppo lungo, propone comunque fermate di gusto interessanti in cui potersi ristorare. Per assaporare una cucina più tradizionale, ma anche più rivisitata: un itinerario pensato per tutti.

Tra città, borghi e cittadine, mettiamoci allora in cammino: il primo ristorante ci aspetta.

Lillero (Terni)

Osteria contemporanea nel pieno senso della parola. Nel centro storico di Terni l’esempio di come dovrebbe essere un locale del genere. Famigliare, domestico, con una cucina attenta e curata, non fossilizzata su ricette della tradizione ma capace di rielaborarle con tecniche moderne. Indirizzo accattivante inserito tra le migliori osterie d’Italia secondo la guida Slow Food.

Origine (San Gemini)

Nel Grand Hotel di Sangemini una perla nascosta nel piccolo borgo sulle colline alle porte di Terni. Cucina pulita, attenta, un indirizzo buon entry level per chi vuole approcciarsi a un tipo di ristorazione che strizza l’occhio al fine dining. Un bel compromesso in un bel contesto generale, tra eleganza e buon mangiare.

L’Aurora (Todi)

Per contesto, ambiente, vibes e cucina, uno dei miei ristoranti preferiti in tutta l’Umbria. Bella cucina e belle persone dietro di essa: tra le campagne di fronte a Todi un indirizzo per chi ama una proposta semplice, curata, con dietro tanta attenzione e cura, firmata dallo chef Davide Barone (alle spalle l’esperienza nel tre stelle romano, La Pergola) e la compagna Federica Pasetto, addetta ai lievitati e colazioni. Il tutto in un contesto di rara bellezza naturale e agricola: il relais Borgo dei Cipressi, immerso nel verde di questo tratto d’Umbria.

Factory (Todi)

Ci spostiamo di pochissimi chilometri. Dalle colline di fronte a Todi arriviamo presso questa pasticceria alla francese di fronte alle mura storiche del paese. Pan Suisse, croissant, pain au chocolat, mignon. Un eden per gli amanti del genere, con una proposta di sfogliati anche salata, con formaggi e salumi

Elementi Fine Dining (Brufa)

Stellato nel senso “classico” del termine. Fine dining da accademia in una location di altissimo lusso, il resort di Borgbgrufa, alle porte di Perugia. Qui lo chef Andrea Impero propone la sua ambiziosa visione di cucina, particolarmente incentrata sulla “de-stagionalizzazione” delle materie prime e, dove possibile, una rivisitazione personale, figlia delle sue esperienze professionali, della gastronomia regionale.

Da Andrea Pizza Contemporanea (Perugia)

Una delle migliori pizzerie della Regione. Andrea Bava è stato precursore della pizza al padellino in Umbria, accanto alla quale propone comunque le tipologie napoletana e romana. Fantasia e creatività per un indirizzo che è un must per i pizza lovers, entrato negli ultimi anni nelle principali guide di settore.

Ada Gourmet (Perugia)

Concludiamo nel centro storico di Perugia, dove la chef Ada Stifani, di origine pugliese, ha raggiunto la consacrazione nella provincia umbra grazie a una proposta ghiotta e di sostanza, dallo stile creativo ma in grado di restituire piatti sempre molto comprensibili e gustosi. Da due anni questo ristorante è insignito della Stella Michelin.