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Elementi Fine Dining riapre il 6 aprile con importanti novità

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Elementi Fine Dining, ristorante stellato all’interno del Borgobrufa Resort&Spa, annuncia la sua riapertura ufficiale il 6 aprile, introducendo una novità importante: il servizio del pranzo della domenica. Un’occasione in più per scoprire l’esperienza gastronomica firmata dallo chef Andrea Impero, che continua a guidare la cucina di Elementi con la sua visione innovativa e raffinata, sempre con uno sguardo alla tradizione e all’esaltazione del gusto delle singole materie prime, in gran parte fornite da piccoli produttori locali.

Le novità del menu

Ferragosto Romano: arriva la tagliatella a base di pollo

Tra le nuove creazioni, spicca “Ferragosto Romano”, un’interpretazione raffinata di un grande classico della cucina capitolina: pollo e peperoni. Inserito nel menu Ispirazione, Ferragosto Romano è per lo chef la portata principale del menù. Negli ultimi tre menù Impero ha raccontato la cucina romana sotto vari aspetti e per il menù 2025 propone il tipico Pollo con i Peperoni ma realizzato totalmente con pollo. Un impasto realizzato con farina di avena e petto di pollo Laura Peri a cui si realizzano le tagliatelle. Queste vengono poi cotte e gestite come pasta, mantecandole con un ragù fatto con le rigaglie ed i restanti tagli anatomici del pollo. Il Pollo con i peperoni viene interpretato dalla pelle del pollo farcita con la peperonata in conserva adagiata su una salsa concentrata al profumo di pollo e peperoni.

Pasta e Cipolla, il signature dish premiato dal Forchettiere

Nel menu Visione, non poteva mancare uno dei piatti più rappresentativi dello chef, “Pasta e Cipolla”, premiato recentemente come Miglior Piatto della Ristorazione Umbra ai Forchettiere Awards.

È stato il primo piatto che ho creato per Elementi, addirittura un anno e mezzo prima dell’apertura del ristorante. È ancora oggi una delle mie creazioni più significative”, racconta Andrea Impero. L’idea alla base è quella di lavorare su un unico ingrediente, la cipolla, sfruttandone al massimo le potenzialità attraverso una crioestrazione che ne esalta l’intensità aromatica. La preparazione è arricchita dall’olio extravergine cultivar San Felice dell’Agricola Locci e dal Parmigiano stagionato 120 mesi, che aggiunge profondità e sapidità al piatto. La mantecatura avviene direttamente a tavola, in un rituale che coinvolge l’ospite e valorizza la semplicità trasformata in alta cucina. Servito come ultimo piatto del percorso Visione, grazie alle sue note caramellate e di nocciola, rappresenta la transizione perfetta verso la fase dolce del menu. “È un piatto che vuole omaggiare il lavoro degli agricoltori di Cannara”, conclude lo chef.

Partenope: un tributo alla Campania

Un’altra creazione che sta conquistando gli ospiti è “Partenope”, un’interpretazione contemporanea della pasta, patate e cozze, piatto iconico della tradizione partenopea.

La particolarità di questa versione sta nel contrasto tra temperature e consistenze, con la pasta servita fredda, a completamento di due salse protagoniste:

  • una parmentier di patate e porro, arricchita con champagne e panna acida,
  • una salsa di cozze, frullate con la loro acqua e pomodoro Corbarino conservato in acqua di mare.

A impreziosire la preparazione, radiatori di pasta, patate fritte nel grasso di guanciale e croccante di guanciale sbriciolato. Il piatto, volutamente servito a temperatura ambiente, gioca con il palato attraverso contrasti di sapori e texture, offrendo un’esperienza sensoriale che reinterpreta la tradizione in chiave contemporanea.

Con queste nuove proposte e l’introduzione dell’apertura domenicale a pranzo, Elementi Fine Dining continua il suo percorso di ricerca e innovazione, affermandosi come punto di riferimento per la cucina d’autore in tutto il Centro Italia.