Giro di Vino 2025: la Tuscia si racconta attraverso i suoi vitigni autoctoni
Capranica si prepara ad accogliere l’undicesima edizione di Giro di Vino, in programma a partire da giovedì 17 luglio 2025, con l’inaugurazione del ciclo di seminari intitolato “Confronti”. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro Loco di Capranica, si conferma tra gli appuntamenti estivi più significativi del panorama culturale ed enogastronomico del Lazio.
Il primo incontro si terrà alle 21.15 nella suggestiva cornice del Tempio Romanico di San Francesco, alla presenza del Sindaco Pietro Nocchi e di Raffaele Marini, ideatore e curatore del progetto, nonché selezionatore delle cantine partecipanti e moderatore dei seminari.
Nato oltre dieci anni fa come progetto dedicato alla valorizzazione dei vitigni autoctoni della Tuscia, Giro di Vino è cresciuto fino a diventare un vero e proprio evento culturale identitario, capace di mettere in luce le radici storiche, geologiche e produttive di un territorio straordinariamente ricco e complesso. Un’area accomunata da un’origine vulcanica e da una storia millenaria che intreccia le civiltà degli Etruschi, dei Falisci e dei Romani.
L’idea di fondo è rimasta semplice ma potente: offrire al pubblico la possibilità di scoprire e degustare almeno un vino da vitigno autoctono per ogni vignaiolo presente, aprendo così una finestra sulla biodiversità enologica locale, tenuta insieme da un unico filo conduttore: la Tuscia. Negli anni, l’evento ha coinvolto oltre 200 cantine provenienti da tutta l’area della Tuscia — dalla Maremma viterbese all’Orvietano, dal litorale laziale a Cerveteri fino all’Agro Falisco — e ha registrato più di 40.000 presenze, confermandosi un’esperienza di riferimento per appassionati e addetti ai lavori. Uno degli elementi distintivi di Giro di Vino è rappresentato dai Seminari di approfondimento, che affiancano la degustazione con momenti di riflessione, confronto e conoscenza, guidati da vignaioli e relatori di rilievo nel panorama enogastronomico nazionale. L’edizione 2025, attraverso il ciclo “Confronti”, aprirà per la prima volta i propri spazi anche a cantine provenienti da fuori Tuscia, in uno scambio virtuoso che mira a valorizzare similitudini e differenze, promuovendo un dialogo fertile tra territori.
Il successo della manifestazione è reso possibile grazie anche alla collaborazione con partner d’eccellenza come Bibenda, FISAR e Assosommelier, che garantiscono l’elevata qualità tecnica delle degustazioni. A completare l’offerta, oltre 50 spettacoli dal vivo, tra artisti di strada, concerti e performance che animano il borgo e accompagnano i visitatori in un’esperienza immersiva a tutto tondo.