Extravergine: la DOP Umbria tra passato, presente e futuro
Si è svolto lo scorso 27 maggio, nella suggestiva cornice di Villa Fidelia a Spello, il convegno promosso da Assoprol Umbria nell’ambito del CSR 2023-2027 Intervento SRG10 dal titolo “DOP Umbria: passato, presente e futuro. Un percorso da condividere insieme.” Un’occasione importante di confronto tra esperti, istituzioni e operatori del settore, per fare il punto sullo stato dell’arte della DOP Umbria e sulle prospettive di sviluppo per l’olivicoltura regionale.
Ad aprire i lavori, Tiziana Sarnari di Ismea, che ha evidenziato come “la DOP Umbria vesta sempre una produzione di altissima qualità e di altissimo valore, in un mondo che sta vivendo momenti di grandi cambiamenti.” Di particolare interesse l’intervento del Prof. Maurizio Servili dell’Università degli Studi di Perugia, che ha ripercorso i 28 anni di storia della DOP Umbria, soffermandosi su azioni, cultivar e innovazione, sottolineando anche l’importanza di “valutare eventuali modifiche al disciplinare e introdurre nuove cultivar per restare competitivi.” Federico Mariotti, direttore del Parco Tecnologico Agroalimentare 3A, ha portato dati concreti sull’ultima campagna olearia, parlando di “un consolidamento rispetto all’anno scorso, con quasi 9 milioni e mezzo di olive molite e una produzione di oltre 1 milione e 294 litri di olio.” A moderare il tutto, il direttore di Assoprol Umbria Gianfrancesco Petroni.
A chiudere i lavori, Marco Viola, presidente di Assoprol Umbria, che ha ricordato come “sia fondamentale fare economia, sostenere le imprese e soprattutto i giovani che vogliono intraprendere un percorso imprenditoriale nel settore agricolo.” Durante le conclusioni dell’evento è intervenuto anche Fabio Rossi, presidente di Confagricoltura Umbria, che ha lanciato un appello all’unità del comparto: “In passato qualcuno ha fatto di tutto per smorzare il consorzio. Oggi vogliamo andare avanti, ma senza che qualcuno metta in maniera esclusiva le mani sul consorzio di tutela. Confagricoltura supporta Assoprol Umbria senza dettare linea su nulla”. Presenti anche Carlo Di Somma, presidente di Confcooperative Umbria che sottolinea: “Importantissimo lavorare insieme, serve equilibrio nello stare insieme senza che nessuno prevarichi sull’altro. Insieme si può fare la differenza e per noi è un piacere supportare realtà come Assoprol Umbria”. Letizia Michelini, consigliera regionale e presidente della seconda commissione, a testimoniare l’attenzione delle istituzioni verso il settore olivicolo regionale e il suo futuro: “Dobbiamo fare il salto di qualità insieme, puntando su prodotti fortemente collegati alla nostra regione e alla nostra immagine di cuore verde d’Italia. Solo così possiamo costruire un’identità che valorizzi il territorio e le sue eccellenze enogastronomiche".
L’incontro ha confermato l’importanza della DOP Umbria come modello di qualità, innovazione e collaborazione, elementi chiave per affrontare le sfide del mercato e dei cambiamenti climatici, e per costruire insieme un futuro sostenibile per tutta la filiera. L’evento si è concluso con un aperitivo con prodotti tipici del territorio e in abbinamento gli oli certificati DOP Umbria e BIO con degustazioni individuali e approfondimenti tecnici grazie alla presenza di esperti degustatori.