La ristorazione e il mondo agricolo della Tuscia a supporto della Facoltà di Agraria colpita dal rogo
A seguito dell’incendio che ha colpito la Facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia, il mondo della ristorazione e dell’agricoltura si mobilita per sostenere docenti, ricercatori e studenti colpito dalla terribile calamità. Un incontro simbolico si terrà martedì 10 giugno alle 18 presso il Palazzo dei Papi di Viterbo, promosso dai ristoratori della Tuscia insieme ad agronomi, enologi e aziende agricole del territorio.
Il devastante incendio che ha colpito la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi della Tuscia ha lasciato attonito non solo il mondo accademico, ma anche l’intero comparto agricolo e gastronomico della Tuscia. Un rogo che, in poche ore, ha trasformato le aule, i laboratori e gli spazi di ricerca in un ricordo doloroso. Ma la comunità non resta a guardare. Anzi, si mobilita. Agricoltori, ristoratori, enologi e imprenditori agricoli si stanno organizzando per esprimere solidarietà e vicinanza a docenti, ricercatori e studenti.
È infatti grazie a quella facoltà se oggi il territorio può contare su una filiera agroalimentare così strutturata, riconosciuta, ricca e professionale: dalle competenze agronomiche alle tecniche enologiche, dalle produzioni sostenibili alla valorizzazione delle eccellenze gastronomiche. In quelle aule si sono formati professionisti che oggi portano avanti le tradizioni e l’innovazione della Tuscia. Per questo i Ristoratori della Tuscia, insieme ad agronomi, enologi e aziende agricole del territorio, stanno promuovendo un incontro simbolico ma concreto: martedì 10 giugno, alle ore 18, presso il Palazzo dei Papi, un appuntamento per ribadire la propria vicinanza all’Università della Tuscia – Facoltà di Agraria e a tutte le persone che la vivono. Un incontro che potrebbe anche essere spunto per avviare opere e iniziative di solidarietà, nelle settimane a venire, per raccogliere fondi a sostegno della facoltà colpita.
“Tanto abbiamo ricevuto dalla Facoltà di Agraria in termini di formazione, crescita e relazioni umane,” spiegano i promotori. “Oggi sentiamo il dovere di restituire qualcosa a chi ci ha donato competenza e passione. È un piccolo gesto, ma significativo: vogliamo dire grazie e far sentire la nostra presenza". In questo momento difficile, la ristorazione e l’agricoltura della Tuscia vogliono dimostrare di essere parte di una comunità viva, capace di reagire e di sostenere chi rappresenta un pilastro fondamentale per lo sviluppo del territorio".
Un segno concreto che questo legame tra mondo accademico, produttori e ristoratori non è solo economico, ma umano e culturale. L’appuntamento è per martedì 10 giugno, ore 18, al Palazzo dei Papi: un abbraccio collettivo alla Facoltà di Agraria e a tutta l’Università della Tuscia. Perché le radici, come la solidarietà, non bruciano mai.