Marmo by Anna, la rivoluzione dello storico locale di San Lorenzo
Marmo. Un nome che per anni è bastato a settare la bussola sulla direzione da prendere per quanti desideravano trascorrere una serata in allegria, condita con la giusta dose di intrattenimento, fra volti nuovi e interessanti proposte del panorama musicale. Il locale nascosto in un vicolo di piazzale del Verano, che ha trasformato un antico laboratorio marmista nel punto di ritrovo della movida del quartiere, mercoledì 4 giugno ha riaperto i battenti presentandosi in una forma tutta nuova.
Il nuovo corso di Marmo by Anna
Un locale da vivere scegliendo tra i diversi momenti della serata. Marmo, con i suoi ambienti ampi e accoglienti, ridisegnati dallo studio AG Claims (società di consulenze immobiliari), sono studiati per ospitare più di un centinaio di coperti fra interno ed esterno, consentendo a tutti di godersi la propria intimità. Il locale è aperto dalle 18, per un aperitivo che spazia da una serie di tapas quali baccalà fritto, pan brioche con ciauscolo e ricotta di pecora, patatas bravas, e ancora porchetta con puttanesca e una selezione di salumi Lattanzi; pensate per la condivisione, in carta troviamo anche diverse pizze scrocchiarelle, dalla margherita alla “pepperoni”, da quella con bieta, pecorino e guanciale nero, alla patate provola e porchetta; non manca anche una formula di degustazione di antipasti che richiama la linea culinaria di Anna Trattoria Moderna. Ed è proprio a questo locale che si ispira la proposta della cena.
La cucina, guidata dal giovane chef Valerio Paoloni (che vanta, tra le altre, esperienze nelle brigate di Niko Romito e Antonello Colonna), si delinea in un percorso che spazia tra l’amatriciana e il cannellone di Anna, il tagliolino al ragù di cortile e il conchiglione al ragù bianco, besciamella e spinaci, per continuare fra agnello alla scottadito e babaganoush, boeuf bourguignon, e involtino alla romana. Il tutto accompagnato dalla selezione enologica di GAG Wines, azienda con una ricca varietà di referenze di prestigio. La serata si conclude con un dopo cena in cui c’è solo l’imbarazzo della scelta fra gin, whisky e altri distillati, per un totale di circa duecento etichette.
Il passare delle ore sarà allietato anche dall’intrattenimento musicale, pensato in un’idea che si ispira alle atmosfere francesi di certi ristoranti molto cari a Gianfranco: una rotazione di artisti e band che tra sonorità soul e jazz accompagneranno su un tappeto smooth le serate del Marmo.