Tante aziende del Centro Italia tra i vincitori della 23.a edizione del concorso nazionale olivicolo Ercole Olivario
Sono stati premiati lo scorso 20 maggio a Perugia, presso la Sala dei Notari del Palazzo dei Priori, i vincitori della XXXIII edizione dell’Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie italiane, organizzato da Unioncamere Nazionale in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria e con il sostegno di Agenzia ICE, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il supporto del CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, del Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT) Sede di Pescara, delle associazioni dei produttori olivicoli e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano.
12 le etichette premiate, in rappresentanza delle migliori produzioni di tutta Italia, che hanno brillato nelle due distinte categorie in gara: Extravergine e oli extravergini certificati DOP/IGP. Tante, più in generale, le aziende del Centro Italia premiate durante questa edizione dell’Ercole Olivario.
Per la categoria Dop/Igp Fruttato Leggero
1° Classificato – Colline di Romagna Dop dell’azienda Frantoio Paganelli di Santarcangelo di Romagna (Rn), Emilia-Romagna.
Per la categoria Dop/Igp Fruttato Medio
1° Classificato - Trappeto di Caprafico olio Dop Colline Teatine dell’Azienda Agricola Tommaso Masciantonio di Casoli (Ch), Abruzzo;
2° Classificato - Primo Olio Dop Monti Iblei del Frantoio Cutrera di Chiaramonte Gulfi (Ra), Sicilia;
3° Classificato - Brisighello olio Dop Brisighella dell’azienda Terra di Brisighella di Brisighella (Ra), Emilia-Romagna;
Per la categoria Dop/Igp Fruttato Intenso
1° Classificato – Daje olio Dop Colline Pontine dell’azienda agricola Alfredo Cetrone di Sonnino (Lt), Lazio;
2° Classificato – Prima Oliva olio Toscano Igp del Frantoio di Croci di Massa e Cozzile (Pt), Toscana;
Per la categoria Extravergine Fruttato Leggero
1° Classificato – Essenziale del frantoio Cioccolini srl di Vignanello (Vt), Lazio.
Per la Categoria Extravergine Fruttato Medio
1° Classificato – Riserva dell’azienda agricola Giovanni Cutrera di Chiaramonte Gulfi (Rg), Sicilia;
2° Classificato – Flores dell’azienda Frantoio Mercurius di Penne (Pe), Abruzzo.
Per la categoria Extravergine Fruttato Intenso
1° Classificato – Cuncordu dell’azienda Nicola Solinas di Villacidro (Su), Sardegna;
2° Classificato – Cetrone In dell’azienda agricola Alfredo Cetrone di Sonnino (Lt), Lazio;
3° Classificato – Olivastro dell’azienda Quattrociocchi Americo di Terracina (Lt), Lazio.
A presenziare la premiazione dei vincitori di questa XXXIIIesima edizione dell’”Oscar italiano dell’Olio” l’Ing. Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario, insieme con Andrea Prete, Presidente di Unioncamere Nazionale e Federico Sisti, Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria.
“L’Italia – ha evidenziato Andrea Prete, Presidente di Unioncamere Nazionale – ha un milione di ettari di superficie coltivata a oliveto che rappresenta una forte caratterizzazione territoriale. Quella dell’extravergine d’oliva italiano è una filiera, oltre che di grande territorialità, anche di qualità ed espressività del nostro Made in Italy. Ed è proprio sui territori che dobbiamo continuare a lavorare e sulle azioni di promozione per legare l’enogastronomia al turismo. L’olio d’oliva – ha proseguito Prete – può essere un driver strategico per la valorizzazione e la promozione di una offerta dedicata (oleoturistica) di qualità, rivolta a quel target di turisti che risultano in fortissima crescita negli ultimi anni”.
La cerimonia è stata anche l’occasione per consegnare le 7 Menzioni e Premi speciali previsti quest’anno:
Menzione Speciale “Olio biologico” per il miglior prodotto certificato a norma di legge, all’olio extravergine biologico monocultivar itrana Riserva Paola Orsini dell’azienda Paola Orsini di Priverno (Lt), Lazio. Menzione “Olio Monocultivar” all’olio Extravergine Biologico Le Camminate dell’azienda agricola Adria Misiti di Sonnino (Lt) con la monocultivar Itrana e all’olio extravergine dell’azienda Cantina Sant’Andrea di Borgo Vodice (Lt) con la monocultivar Itrana, entrambe dal Lazio; poi all’etichetta Fam dell’oleificio F.A.M. SAS di Tranfaglia Antonio & C. di Avellino, Campania, con la monocultivar Ravece, e all’olio extravergine di oliva monocultivar Coratina dell’azienda Intini srl di Alberobello (Ba), Puglia. Premio speciale Amphora Olearia per la miglior confezione a all’etichetta Serrilli – Coratina dell’azienda San Marco in Lamis di Foggia, Puglia. Menzione di merito “Giovane imprenditore” assegnata ai migliori titolari under 40 degli oli ammessi in finale, all’azienda agricola Tedone Biagio di Ruvo di Puglia (Ba) con l’olio TEDò, Puglia; Menzione di Merito Impresa Digital Communication all’azienda Centumbrie CM srl di Agello (Pg), Umbria; Menzione di Merito Impresa Donna alle migliori imprese femminili, all’azienda agraria Paola Orsini di Priverno (Lt), Lazio, e all’azienda Masoni Becciu di Valentina Deidda di Villacidro (Su), Sardegna. Assegnata poi la Menzione di Merito “Giorgio Phellas - Turismo dell’olio” a La Madre Terra Cooperativa Agricola di Sciacca (Ag), Sicilia.