Un anno di studio e ricerca per il nuovo menu di Elementi Fine Dining firmato Andrea Impero
Lo chef Andrea Impero ridefinisce il valore della materia prima con una nuova profondità nella sua proposta gastronomica. Elementi Fine Dining, ristorante stellato all’interno del resort di Borgobrufa (Perugia) si appresta a presentare un menu completamente rinnovato, frutto di un anno di ricerca, studio e sperimentazione. “Il nuovo percorso nasce dal desiderio di riscrivere il linguaggio del ristorante”, spiega Impero. “Non è un semplice aggiornamento, ma una nuova impostazione che racconta come la cucina italiana, oggi più che mai, sia il risultato di una storia fatta di incontri, contaminazioni e scambi culturali”. Lo chef e la sua brigata splancano la mente e scavano nella loro memoria come in un atlante del gusto ideale: intercettano sapori, visioni, frammenti di vita e li trasformano in un viaggio continuo e audace alla ricerca della complessità più autentica. al centro pongono il valore culturale del cibo e della sua salubrità, in un‘indagine gastronomica che non conosce confini, né geografici né temporali.
Il nuovo menu Ispirazione 2026
Il rinnovamento si concretizza in due direzioni. Da una parte, una nuova carta che riunisce una decina di piatti firma dello chef, elaborati negli ultimi quattro anni, da cui gli ospiti potranno scegliere in libertà o comporre un piccolo percorso degustazione di tre portate. Una formula pensata per dare spazio alla curiosità e alla personalizzazione dell’esperienza.
Dall’altra, il nuovo menu “Ispirazione”, che rappresenta la visione più profonda e contemporanea di Impero. “È un viaggio nelle influenze che hanno plasmato la cucina italiana – racconta lo chef –. Non parlo di contaminazioni moderne o mode ibride, ma di eredità storiche: tracce di culture sudamericane, asiatiche, del bacino mediterraneo greco e marocchino che nel tempo abbiamo reso nostre, fino a considerarle parte della nostra identità gastronomica.” In questa nuova fase, Elementi si conferma come un luogo di pensiero e confronto gastronomico oltre che di gusto. Il lavoro dello chef Andrea Impero esplora il confine sottile tra memoria e innovazione, con una sensibilità che unisce rigore tecnico e curiosità antropologica, oltre che gastronomica. Ogni piatto diventa così un racconto di viaggi, influenze e connessioni che hanno costruito il DNA della cucina italiana.


